Museo paleontologico

100 MilioniNell’intera area del Fortore e in particolare nel territorio di Baselice, (BN) sono stati rinvenuti, fin dal lontano passato, in molti siti, numerosi fossili.

Il Prof. Carlo patroni nel 1893 nella pubblicazione “Fossili miocenici di Baselice in provincia di Benevento”, scriveva: <>  <>.

L’Archeoclub di Baselice, considerata l’importanza scientifica di questo patrimonio, ha organizzato e allestito la mostra di reperti fossili, nei locali di proprietà dell’Avv. Pasquale Del Vecchio, palazzo inserito all’interno dell’antico borgo medioevale di Baselice.

E’ stata inaugurata il 22 giugno 1996, in occasione del Convegno dal titolo “Valorizzazione e Tutela dei Beni Paleontologici, Archeologici ed Ambientali” proposta come sintesi organica dei risultati parziali di ritrovamenti di testimonianze nell’Alta Valfortore e messa a punto d’intesa con la 

Calcare a Briozoi

Soprintendenza archeologica di Salerno, Avellino e Benevento, L’Istituto di Paleontologia dell’Università degli Studi Federico II di Napoli ed il Comune di Baselice. Essa è divenuta permanente, grazie all’attiva collaborazione dei soci dell’Archeoclub  che volontariamente provvedono a tenere aperto il museo.

Il Museo Paleontologico di Baselice è quindi un importante strumento di divulgazione e formazione in un territorio che non ha mai avuto centri di sviluppo scientifico culturale. Visitarlo può esser un’occasione di arricchimento personale.

Per rendere maggiormente comprensibile la mostra da un punto di vista tematico e scientifico, è stata realizzata una guida alla mostra, grazie all’editore sannita Dott. Luca Colasanto, dal titolo “Baselice e il suo mare, viaggio nel tempo attraverso i fossili”. 

IL MUSEO

Un itinerario nel tempo e nello spazio attraverso fotografie, mappe, ricostruzioni e reperti per far scoprire ad ogni visitatore l’ambiente così come si presentava milioni di anni fa.

Il museo si divide in due sezioni:

1) Sezione Paleontologica, dedicata ai reperti fossili, con tre sale espositive,

2) Sezione Minerali e Rocce, con una sola sala espositiva, provenienti dall’antica collezione Carusi.

PRIMA SALA
SECONDA E TERZA SALAQUARTA SALA